Utilizziamo i cookie per fornire ai visitatori la migliore esperienza possibile sul nostro sito web. Questi includono cookie di analisi, funzionalità e targeting. Fare clic sul pulsante per accettare l'uso dei cookie o fare clic su "Impostazioni cookie" per gestire le proprie preferenze.
Maggiori informazioni

Configurazione dei Cookies

Quando visiti un sito web, questo può memorizzare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Queste informazioni potrebbero riguardare te, le tue preferenze o il tuo dispositivo e vengono utilizzate principalmente per far funzionare il sito come ti aspetti. Le informazioni di solito non ti identificano direttamente, ma possono offrirti un'esperienza web più personalizzata. Poiché rispettiamo il tuo diritto alla privacy, puoi scegliere di non consentire alcuni tipi di cookie. Fare clic sui diversi titoli delle categorie per saperne di più e modificare le nostre impostazioni predefinite. Tuttavia, il blocco di alcuni tipi di cookie potrebbe influire sulla tua esperienza del sito e sui servizi che siamo in grado di offrire.

Cookie strettamente necessari

Sempre attivi

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi. Di solito vengono impostati solo in risposta ad azioni da te compiute che equivalgono a una richiesta di servizi, come l'impostazione delle tue preferenze sulla privacy, l'accesso o la compilazione di moduli. Puoi impostare il tuo browser in modo da bloccare o avvisarti di questi cookie, ma alcune parti del sito non funzioneranno. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione di identificazione personale.

Google Analytics

Questi cookie ci consentono di contare le visite e le sorgenti di traffico in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e a vedere come i visitatori si muovono nel sito. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non consenti questi cookie non sapremo quando avrai visitato il nostro sito e non saremo in grado di monitorarne le prestazioni.

Sandro Bongiani Arte Contemporanea
  • HOME
  • ARTISTI
  • Sandrobongiani VRspace
  • Ray Johnson/Archivio Coco Gordon
  • Materiali Attivi
  • GALLERIE
  • ABOUT
  • CONTATTI
  • "
  • "
  • "
  • "
  • "
  • "
  • La presentazione
  • Biografia
  • Comunicato stampa
  • Le mostre svolte
Giorni
Ore
Minuti
Secondi
Una visione intesa come rivelazione della condizione di degrado, diretta ad investigare e a rispondere alla problematica del destino dell’homo tecnologicus, rappresentato come una figura estraniata dell’inconsistenza e da una tormentata scissione, incapace ormai di ricercare il suo essere e la sua vera identità. Sandro Bongiani
Entra

Sala

Mostra Retrospettiva “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito” Opere 1956-2020

Mostra Retrospettiva “Viaggi e costellazioni alla ricerca dell’infinito” Opere 1956-2020

Giulia Napoleone

20 marzo 2021 - 30 giugno 2021

CONTEMPORANEA / Ricerche e materiali marginali attivi

CONTEMPORANEA / Ricerche e materiali marginali attivi

Collettiva

23 agosto 2021 - 25 settembre 2021

"In forma di luce tra Ludoscopi e opere pittoriche". Opere 1965-2017

"In forma di luce tra Ludoscopi e opere pittoriche". Opere 1965-2017

Paolo Scirpa

9 ottobre 2021 - 28 novembre 2021

Mostra Retrospettiva  “L’uomo contemporaneo tra degrado e riscatto” Opere 1976 - 2021

Mostra Retrospettiva “L’uomo contemporaneo tra degrado e riscatto” Opere 1976 - 2021

Andrea Bonanno

11 dicembre 2021 - 13 febbraio 2022

Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione

Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione

RCBz

19 febbraio 2022 - 16 aprile 2022

Ray Johnson, Relazioni marginali sostenibili / One

Ray Johnson, Relazioni marginali sostenibili / One

Ray Johnson

30 aprile 2022 - 30 giugno 2022

Relazioni Marginali Sostenibili / TWO

Relazioni Marginali Sostenibili / TWO

Ray Johnson

23 luglio 2022 - 18 settembre 2022

Ray Johnson & Coco Gordon  in “Collaborative collaborations”

Ray Johnson & Coco Gordon in “Collaborative collaborations”

Ray Johnson

2 ottobre 2022 - 26 novembre 2022

MEMORIAL SHOZO SHIMAMOTO   DECENNIAL 2013 - 2023

MEMORIAL SHOZO SHIMAMOTO DECENNIAL 2013 - 2023

Shozo Shimamoto

25 febbraio 2023 - 30 aprile 2023

 

LA PITTURA DI ANDREA BONANNO COME RIVELAZIONE DELLA CONDIZIONE DI DEGRADO DELL’UOMO DI OGGI.

“… Le figure, come delle apparizioni inquietanti, sono delle figure uscite dai loro corpi reali, per assumere delle forme declinanti il vuoto e l’assenza della spiritualità e della sentimentalità dell’uomo…”

 

La pittura di Andrea Bonanno è diretta ad investigare e a rispondere alla nota problematica del monologo amletiano del “to be or not to be” del grande Shakespeare, per ciò che riguarda il destino dell’homo tecnologicus, dopo le ricognizioni condotte da importanti studiosi, filosofi e narratori, soprattutto quelli che hanno fatto parte di quel filone detto dell’utopia negativa che annovera il Morselli (Dissipatio H. G.), l’Huxley (Il nuovo mondo), il Fromm (La società sana) e l’Orwell con il romanzo “1984”, in cui l’Autore è stato inserito nel 1984 da Gaetano Natale Spadaro.

I veleni dionisiaci e panici dell’attuale tecnologia e del sistema mass-mediatico hanno già annullato con la morte di Dio la condizione dell’uomo come creato a sua immagine e somiglianza, con la conseguenza che oggi non si può trattare la figura umana secondo un trito ed obsoleto umanismo narcisistico, ma che occorre presentarla come una figura dell’inconsistenza, dell’alterazione e di una tormentata e acre scissione, che estrania  ciascuno ormai  dal ricercare il suo vero essere e la sua identità.

Per l’essere tutti asserviti a indottrinamenti e a manovre che vengono dall’alto di un sistema oppressivo, che ci priva di scelte volute dalla nostra anima in totale libertà, negando la nostra capacità di giudizio e di critica, la conseguenza è che non vale più rispondere alla problematica del “chi sono?”.

Stando alla tematica trattata, Andrea Bonanno è lontano dai triviali giochetti edonistici e ludici e dalle vuote esercitazioni prettamente formalistiche, per quanto riguarda la sua attività artistica con il mantenersi sempre fedele ad un atteggiamento molto riflessivo, e direi “verificale”, nonché critico.

Ma è anche lontano dal voler proporre delle scene claustrofobiche simili a quelle di un Bacon, con le sue onanistiche deformazioni del corpo degli individui ritratti, simili ad infime bestie ansimanti, e le laidezze deplorabili di una macelleria orrida e vomitevole. Diversamente, le figure estatiche di Bonanno vivono atteggiate in un perdurante silenzio interrogativo e metafisico.

Così gli spazi pittorici di Andrea Bonanno sono delle aree di commisurazioni fra i sogni di un ripristino della bellezza della vita, rivissuta con un alto pathos, e i beffardi giochi dell’ “industria culturale”, finalizzati ad una totale destrutturazione di ogni individuo, ritenuto oggetto di una ricezione passiva nell’accogliere un messaggio univoco ed esaltativo della realtà, fino a farci diventare dei desolati involucri, senza più organi e anima, a stento ancora comunicanti in un clima segnato da una amara solitudine e da una perdurante ed assillante dissoluzione.

 Sono dei glaciali manichini dell’assenza dell’umano, che tentano con un dialogo affettivo di ritrovare la forza e la vitalità di resistere e di opporsi all’immane perdita delle loro funzioni immaginative e critico-riflessive.

Si aggirano in tossici scenari silenziosi e metafisici, spesso degradati e sconvolti da una perdurante azione inquinante da sembrare riflettere anch’essi le stigmate dello sconvolgi- mento e della reificazione dell’anima di ognuno.

Le figure di Andrea Bonanno, presenti in paesaggi deserti, mostrano una staticità che può sembrare surreale, in realtà, come delle apparizioni inquietanti, sono delle figure uscite dai loro corpi reali, per assumere delle forme declinanti il vuoto e l’assenza della spiritualità e della sentimentalità dell’uomo, per chiederci una salutare svolta al loro destino letale e depersonalizzante.

Si tratta di una pittura prodigiosa per inventività e stile, nonché di natura riflessivo-filosofica, in quanto essa dispone a delle commisurazioni riflessive inevitabili e a delle autointerrogazioni da parte di quei fruitori che amano e si estasiano ancora di fronte ai prodigiosi ed inestimabili slanci di bellezza della natura e della vita umana.

Le figurazioni dell’artista rivelano  la presenza dell’<>, secondo il pensiero dell’Adorno, noto studioso francofortese, il quale appunto con il suddetto termine nega la realtà data, apparente e presentata come vera dal potere politico-economico dell’ <>. Infatti, è in forza delle immagini “nuove”, non comparse prima, che vengono rivelate le falsità della realtà empirica, proposta invece come vera e datrice di felicità. L’arte così assurge al ruolo di negazione della negazione.

Lo scandaglio dell’artista rivela, per dirla con lo Hegel, la “potenza del negativo” dell’arte, ossia svolge la sua azione di negazione della realtà esistente, denotante una impositività violenta e nichilistica, perché dall’uomo oggi può essere data solo una raffigurazione simulatrice di sé, perché è ormai destrutturato totalmente da abusi e da sofisticati piani di asservimento ideologico e consumistico.

L’artista, a mio parere, nel dipingere il vuoto e l’assenza di una imprecisabile identità ormai, denuncia un’aggressività anonima feroce e disumana, che oltre a ripetersi nella realtà di ogni giorno, ovviamente si riflette negli spazi delle composizioni dell’Autore, culminando in quegli involucri-figure, che trasmettono l’invito ad un vasto ripensamento, misto a dolore, della storia di ieri e di oggi, ma anche dell’orrore esercitato da quei detentori del potere che continuano, negando le nostre facoltà spirituali, ad avvelenare la natura e la nostra anima, che è chiamata oggi a ritrovare un completo riscatto di sé, alimentando il sogno di una totale liberazione da una ideologia che aliena e degrada di continuo l’uomo, conducendolo alla sua completa destrutturazione e ad una totale negazione della sua poetica spiritualità.       

Sandro  Bongiani, 30 giugno 2021

 

 

Cenni Biografici di Andrea Bonanno

Andrea   Bonanno, nato nel 1945 a Menfi (AG), ha  iniziato  ad   esporre  all'età  di  sedici  anni  in  una   mostra  vincendo  il  primo  premio, ma   è  presente  a  livello   nazionale  a  partire  dal  1966, dopo aver  rifiutato  ogni  pittura manieristica  e  fuori  dalle  fondamentali   esigenze   spirituali  del nostro  tempo. Pittore e  scrittore, svolge  da  anni  un' intensa  attività  pittorica  e  letteraria, spaziando  dalla poesia alla  critica  d'arte  e  di   letteratura, partecipando a  molte manifestazioni nazionali  ed  internazionali. Nel 1978 ha ricevuto la nomina dall’Accademia Italia e nell’anno successivo ha partecipato con un’opera alla cartella “XX Artisti Contemporanei” per gli archivi della Serigrafia italiana”. Nel 1983 è stata pubblicata una fondamentale monografia, curata da Carlo Emanuele Bugatti, edizione Dossier Arte di Ancona  sulla  sua  produzione con il  testo  critico  di   Domenico Cara ed  in  seguito si sono  interessate  della  sua  attività  artistica  diverse  pubblicazioni  specializzate. Nominato  nel  1988  Professore d'Arte   Onorario  della   Scuola  di  Storia   dell'Arte  "Giorgio  Morandi", collaboratore  di  riviste  e  periodici, è   autore  di  diversi  volumi  ancora  inediti. Curatore del «Mail Art Service», bollettino trimestrale informativo dell'archivio di mail art "L. Pirandello" di Sacile (PN), ha fatto parte della redazione della rivista «L'Involucro». Ha pubblicato alcune opere saggistiche: L’arte e la verifica trascendentale (saggio critico, Edizioni Tracce, Pescara 1992 (1° Premio Città di Fano), Per un'arte della verifica trascendentale (Edizioni Pubblicoop, Sessa Aurunca, 1994), La poesia di Pietro Terminelli (Edizioni L'Involucro, Palermo, 1995), La verifica nell’arte figurativa contemporanea ed altri saggi (Phasar Edizioni, Firenze, 2001), seguiti negli anni successivi da altri titoli: Saggi sulla poesia di  M. Grazia Lenisa (Monografia), Edizioni Archivio "L. Pirandello", Sacile, 2003. Il volume è stato ristampato in seconda edizione nel 2004 con l'aggiunta di altri saggi; Saffo Chimera di Maria Grazia Lenisa, (Commento), Edizioni Archivio "L. Pirandello", Sacile, 2005, Poeti contemporanei per la verifica trascendentale (saggi), Ediz. Archivio “Luigi Pirandello”, Sacile, 2007, L’arte  deviata, otto Biennali di Venezia ed altri saggi, Ediz. Archivio “L. Pirandello”, 2010, Il romanzo e la verifica trascendentale (Vittorini, Piovene, Saviane), Ediz. Archivio “L. Pirandello”, 2014,  Van Gogh e la pittura, Youcanprint Self Publishing, Trecase (LE), 2016. La sua produzione  artistica si  é distinta  per  un'altissima  capacità di  ricerca  ed una qualità tecnica professionale  ed artistica  non comuni  le  quali, accompagnate  dall'impegno culturale con cui ha da sempre operato, hanno consentito  all'Artista  di conquistare una  posizione  di  primissimo  piano nel  mondo e nella  cultura dell'Arte contemporanea.    Sue opere e pubblicazioni sono in istituzioni, musei e collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

 

 

 

SANDRO  BONGIANI VRSPACE

Mostra Retrospettiva di Andrea  Bonanno

“L’uomo contemporaneo tra degrado e riscatto”

Opere 1976 - 2021

A cura di Sandro Bongiani

11 dicembre 2021 - 13 febbraio 2022

Via S. Calenda 105/D, 84126 SALERNO (Italy).

https://www.sandrobongianivrspace.it/

 

Preview /AMACI -  11 dicembre 2021 ore 18:00

 (L’evento partecipa alla diciassettesima giornata del contemporaneo

promossa da AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani)

#GiornataDelContemporaneo

 

“… le figure, come delle apparizioni inquietanti, uscite dai loro corpi reali per assumere delle forme declinanti il vuoto e l’assenza della spiritualità e della sentimentalità dell’uomo…”

In occasione di AMACI-17.Giornata Del Contemporaneo viene organizzata dalla Collezione Bongiani Art Museum di Salerno presso la Galleria “SANDRO  BONGIANI VRSPACE” www.sandrobongianivrspace.it la retrospettiva di Andrea Bonanno dal titolo, “L’uomo contemporaneo tra degrado e riscatto” con 40 opere dal 1976-2021 a cura di Sandro Bongiani. La mostra cerca di fare il punto sulla condizione anonima dell’uomo contemporaneo da lungo tempo indagata dall’artista con coerenza e originalità creativa. Una visione intesa come rivelazione della condizione di degrado, diretta ad investigare e a rispondere alla problematica del destino dell’homo tecnologicus, rappresentato come una figura  estraniata dell’inconsistenza e da una tormentata scissione, incapace ormai di  ricercare il suo essere e la sua vera identità.

Anonime presenze vivono atteggiate in un perdurante silenzio interrogativo e metafisico, così  come gli spazi dell’uomo rivelati come aree di commisurazioni fra perdita e sogno. Una particolare weltanschauung dell’uomo presentato come  desolato involucro, senza più organi interni e anima, a stento comunicanti tra loro, in un clima segnato da una ingrata solitudine e da un’assillante dissoluzione.

Sono presenze dell’assenza dell’umano che tentano invano di ritrovare la vitalità, di resistere all’immane perdita delle loro funzioni immaginative e critico-riflessive. Le figure convivono in paesaggi desolati, si aggirano in tossici scenari degradati sconvolti da una perdurante azione inquinante da sembrare riflettere anch’essi le stigmate dello sconvolgimento. Quasi sempre, mostrano il lato oscuro di una insolita staticità, in realtà, restano solo delle fugaci apparizioni, con presenze uscite dai loro corpi reali per assumere forme declinanti il vuoto e l’assenza. Stando a questa particolare tematica nel dipingere l’uomo indagata con un acuto atteggiamento “verificale”, riflessivo e critico,  viene denunciata  l’assenza perduta dell’uomo e l’invito ad un ripensamento, a ritrovare un barlume di riscatto, di possibile liberazione da una condizione che aliena profondamente e degrada profondamente l’uomo, conducendolo alla sua completa destrutturazione e ad una totale negazione della sua precaria e inconsistente condizione umana. Sandro Bongiani.                            

                                                                                                     

Breve biografia di Andrea Bonanno

 Andrea   Bonanno, nato a Menfi (AG), ha  iniziato  ad   esporre  a  partire  dal  1966, dopo aver  rifiutato  ogni  pittura manieristica  e  fuori  dalle  fondamentali   esigenze   spirituali  del nostro  tempo. Pittore, saggista e scrittore, svolge  da  anni  un' intensa  attività  pittorica  e  letteraria, spaziando  dalla poesia alla  critica  d'arte  e  alla  letteratura, partecipando a  molte manifestazioni nazionali  ed  internazionali  ottenendo  lusinghieri  consensi  di  critica  ed  importanti riconoscimenti.

Ha pubblicato opere saggistiche, come L’arte e la verifica trascendentale (saggio critico, Edizioni Tracce, Pescara 1992, Per un'arte della verifica trascendentale (Edizioni Pubblicoop, Sessa Aurunca, 1994), La poesia di Pietro Terminelli (Edizioni L'Involucro, Palermo, 1995), La verifica nell’arte figurativa contemporanea ed altri saggi (Phasar Edizioni, Firenze, 2001), seguiti negli anni successivi da altri titoli: Saggi sulla poesia di  M. Grazia Lenisa (Monografia), Edizioni Archivio "L. Pirandello", Sacile, 2003. Il volume è stato ristampato in seconda edizione nel 2004 con l'aggiunta di altri saggi; Saffo Chimera di Maria Grazia Lenisa, (Commento), Edizioni Archivio "L. Pirandello", Sacile, 2005, Poeti contemporanei per la verifica trascendentale (saggi), Ediz. Archivio “Luigi Pirandello”, Sacile, 2007, L’arte  deviata, otto Biennali di Venezia ed altri saggi, Ediz. Archivio “L. Pirandello”, 2010, Il romanzo e la verifica trascendentale (Vittorini, Piovene, Saviane), Ediz. Archivio “L. Pirandello”, 2014,  Van Gogh e la pittura <>, Youcanprint Self Publishing, Trecase (LE), 2016.

Sue opere e pubblicazioni sono in istituzioni, musei e collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero.

 

Newsletter Sandro Bongiani

© 2023 - Sandro Bongiani VR Space - Tutti i diritti riservati Privacy e Cookie Policy

Tutto il Materiale è protetto da diritto d'autore, tutti i diritti sono riservati, pertanto, per qualsiasi richiesta occorre contattare espressamente l'artista o chi ne fa le veci per avere il permesso esplicito di pubblicazione.