Kiki Franceschi

Biografia di Kiki Franceschi 

Nasco a Livorno negli anni Quaranta, dove giovanissima dipingo e e mi metto in gioco vincendo numerosi premi nazionali. Scrivo poesie e saggi poetici, esperimento poesie sonore, alcune delle quali saranno trasmesse negli anni 1990 e 91 dalla Radio Nacional de Espaňa in occasione della rassegna Ars Sonora. Scrittura e pittura sono attività che si intrecciano in me: scrivere è dipingere, con i colori e con i segni, con le parole e i suoni delle parole è  tradurre cioè le immagini e i segni che baluginano negli occhi della mente, dipingere è dar corpo a sentimenti e ricordi, è muoversi dentro il fastello dei pensieri non pensati del tutto, emozioni sfaldate che risalgono dal buio interno e colgono i colori della luce e tentano di dichiararsi. E' come se avessi due anime, un falso sé o un inventato sé, quando scrivo poesia o dipingo immagini o assemblo oggetti trovati,  entro in un dialogo tra ombre e doppi. Questo stato d'animo un po' revolté, un po' anarchico mi ha portato all'esplorazione ma mi ha anche racchiuso in me stessa, mi ha impedito di far parte di dai gruppi artistici anche se me ne sono sentita coinvolta emotivamente.

La mia poetica è rivolta alla totalità dell'espressione artistica,all' esperimento.  Poesia è azione, colore, musica e gesto. I miei punti fermi di riferimento sono la poesia visiva, il lettrismo, il situazionismo.

Sono stata invitata per le performances in musei: Camec La Spezia, Gamc Viareggio, Mart di Rovereto, Museo del '900 Firenze,Villa Caruso, Lastra a Signa, Firenze, e in teatro al Metastasio di Prato.

Ho pubblicato“Giornale”, Ed Aglaia, Firenze;”Segnali da nessun luogo”, ed Polistampa; Firenze 1997; “Fontechiara e dintorni”, Ed. Polistampa Firenze 2000; “Divorare l’infinito” Morgana edizioni, Firenze 2001. “Riflessi da fortezza assediata” Angelus Novus edizioni, L’Aquila, 2002; "Isola", edizioni Meta, Firenze, 2003; " Sono fuori del tempo i fatti umani", edizioni Gazebo, Firenze,2012”, Non c'è tempo per il tempo, edizioni Gazebo, Firenze 2013, In assenza esisto, Corato Bari, 2018, Tous les réves du monde”, Altralinea edizioni, Firenze 2020.Le mie opere teatrali sono state tutte rappresentate in teatri italiani, tra i quali La Goldonetta e il Teatro delle Commedie di Livorno;La Sala Vanni, Firenze; il Piccolo Eliseo, Roma . I miei saggi su Mary Shelley,  sul gruppo Berenson,  sono apparsi sulla rivista Bérénice nei numeri 10 del 1996, 14 del 1997 e 26 del 2001, nel libro “La Perturbante” a cura di Chiti, Farnetti, Treder, Morlacchi editore, Perugia 2003. Una mia biografia critica  è apparsa in Scritture femminili in Toscana, a cura di Ernestina Pellegrini, ed Le lettere, Firenze 2006